La Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale è un processo sistematico di valutazione delle conseguenze ambientali di proposte politiche, programmatorie e pianificatorie, finalizzato ad assicurare che queste vengano incluse in modo completo fin dalle prime fasi del processo decisionale.
Nel contesto italiano la legislazione nazionale non ha ancora recepito le indicazioni della Direttiva sulla V.A.S., tuttavia alcune regioni tra cui l’Emilia Romagna con la LR 20/2000 (“Disciplina generale sulla tutela e l’uso del
territorio”), hanno recepito le direttive comunitarie.
Si conferma così l'importante ruolo strategico che assumono gli strumenti di gestione dei processi di trasformazione territoriale per uno sviluppo sostenibile attento alla qualità della vita e dell'ambiente: in questa direzione la L.R. n. 20/2000 fa del tema della sostenibilità uno degli elementi fondamentali sui quali gli strumenti di pianificazione sono costruiti.
Nel secondo comma dell'art. 2 "Funzioni ed obiettivi della pianificazione", sono indicati fra gli "obiettivi generali" della pianificazione territoriale ed urbanistica
- la sicurezza e la tutela dell'integrità fisica e dell'identità culturale del territorio,
- il miglioramento della qualità della vita e la salubrità degli insediamenti urbani,
- la riduzione della pressione degli insediamenti sui sistemi naturali e ambientali anche attraverso opportuni interventi di riduzione e mitigazione degli impatti,
- la promozione del miglioramento della qualità ambientale.
I temi ambientali entrano perciò in modo consistente nel processo di pianificazione come scelte ed indirizzi che il P.S.C. individua e fa propri, al pari dei contenuti più tradizionalmente collegati alla pianificazione
dell'assetto territoriale.
La legge introduce “per piani e programmi (art.5) la valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e territoriale degli effetti derivanti dalla loro attuazione, anche con riguardo alla normativa nazionale e comunitaria (VAL.S.A.T.)”.
Questo specifico documento dedicato al tema della sostenibilità ambientale e territoriale si costituisce come parte integrante del P.S.C..
Essa è volta ad individuare preventivamente gli effetti che deriveranno dall’attuazione delle scelte di piano e consente, di conseguenza, di selezionare, tra le possibili soluzioni alternative, quelle maggiormente rispondenti ai predetti obiettivi generali del piano.
Nel contempo, la VAL.S.A.T. individua le misure di pianificazione volte ad impedire, mitigare o compensare l’incremento delle eventuali criticità ambientali e
territoriali già presenti e i potenziali impatti negativi delle scelte operate. La sua funzione principale è quindi quella di controllo e supporto alla programmazione, al fine di mediare eventuali situazioni di conflitto tra politiche di valorizzazione del territorio e tutela dell’ambiente.